schizofrenia

Schizofrenia: sintomi, cause e trattamenti

La schizofrenia è una delle manifestazioni più pericolose e complesse della follia, o meglio di quel sistema di patologie che sono direttamente correlate al termine stesso. Si tratta di una psicosi cronica che risulta essere caratterizzata dalla persistenza di sintomi relativi alla alterazione delle funzioni cognitive e percettive, oltre che relative al comportamento e all’affettività. Letteralmente, per schizofrenia si intende scissione della mente, secondo il termine coniato nel 1908, per quanto la schizofrenia non implichi di per sé l’esistenza di una doppia personalità o di un disturbo di personalità multiple. In effetti, la derivanza etimologica del termine sta ad indicare una separazione delle funzioni mentali, tipiche della schizofrenia stessa, che si manifestano attraverso una serie di sintomi e di comportamenti piuttosto emblematici e significativi. Quali sono nello specifico e, soprattutto, quali i trattamenti da utilizzare?

 

Cause della schizofrenia

 

Al fine di prendere in considerazione quali siano i sintomi e i trattamenti della schizofrenia, risulta essere necessario comprendere quali possano essere effettivamente le cause che portano alle mercerie di questa condizione clinica. Alcune tra le cause che portano all’esistenza della schizofrenia sono dettate da fattori ambientali, come diversi studi hanno dimostrato. Gli ambienti urbanizzati, i contesti di quotidianità, le pressioni dell’età adulta, l’isolamento sociale o di diversi gruppi sociali, le avversità dettate da condizioni estranee alla propria volontà e altri fattori come discriminazione, problematiche familiari, disoccupazione  e difficili condizioni familiari possono essere alla base dell’insorgere della schizofrenia. 

 

Un altro fattore legato a questa condizione clinica è l’assunzione di un numero di farmaci e di sostanze stupefacenti piuttosto elevato. Tra questi sono citati la cannabis, la cocaina e le anfetamine, per quanto un ruolo piuttosto preponderante può essere dettato anche dall’abuso di alcol. Relativamente a disturbi di natura medica, infezioni, stress e malnutrizione possono essere, come dimostrato in circa l’8% della popolazione, alla base dello sviluppo di questa psicosi. Infine, anche fattori psicologici e neurologici, dettati da strutture particolari del cervello, bias cognitivi, stress, perdita di memoria, malattia di Alzheimer e tante altre sindromi possono essere oggetto di una evoluzione problematica in schizofrenia.

 

Sintomi e trattamenti della schizofrenia

 

Per quanto riguarda i sintomi della schizofrenia, in una persona per la quale sia stata diagnosticata questa psicosi cronica possono verificarsi sintomi quali: allucinazioni uditive e visive, deliri, disordine nel pensiero e nel linguaggio, abbandono della vita sociale, sciatteria, perdita di motivazione di giudizio, difficoltà emotive, mancanza di reattività, perdita della memoria a lungo termine, catatonia, immobilità con strane posture, agitazioni e convulsioni senza scopo. Altri segni riguardano irritabilità, disforia, goffagine e ritiro sociale.

 

Tra i trattamenti che vengono adottati per la schizofrenia ce ne sono di differenti, data soprattutto l’evoluzione del comportamento medico nei confronti di questa sindrome. Il trattamento psichiatrico è dettato dall’assunzione di farmaci antipsicotici, che sono in grado di ridurre i sintomi per circa 14 giorni, per quanto l’uso a lungo termine riduca il rischio di recidiva. Tuttavia, questi farmaci possono avere delle conseguenze negative, tali da portare a obesità, diabete, sindrome metabolica e scarsa reattività. Un altro tipo di intervento è di natura psicosociale, e porta l’utilizzo di terapia familiare o di comunità, psicoterapia comportamentale, teatroterapia o terapia artistica, per quanto queste ultime due siano state poco studiate e approfondite in termini medici.